dc.description.abstract |
Il presente studio pone l’attenzione su uno dei processi morfologici più produttivi nella formazione delle parole della lingua cinese moderna: il processo di derivazione. L’indagine approfondisce la morfologia derivazionale presente in questa lingua, concentrando l’analisi sul fenomeno della prefissazione. In tale contesto, si stabilisce un parallelismo tra la lingua cinese premoderna e la lingua cinese moderna, esaminando analogie e differenze nei processi derivazionali modificatisi nel corso evolutivo della lingua.
La presente indagine si pone l’obiettivo di dimostrare la natura morfologica della lingua cinese, nonostante la sua classificazione tipologica come lingua isolante, ed indagare la produttività del processo morfologico derivazionale nelle varie fasi linguistiche. Tale obiettivo viene definito attraverso un’analisi diacronica delle forme derivazionali della lingua, esaminando sia il periodo premoderno che quello moderno. Si forniscono, dunque, differenti classificazioni relative a questi elementi linguistici, supportate da esempi concreti, al fine di presentare una visione approfondita della morfologia derivazionale della lingua cinese. L’indagine si concentra in particolare sulla produttività linguistica di tre prefissi specifici: fēi- 非, duō- 多, fù- 副.
Questa tesi è suddivisa in tre capitoli, ciascuno articolato in paragrafi e sottoparagrafi. Il primo capitolo approfondisce la morfologia della lingua cinese moderna. In primo luogo, si analizzano la sua classificazione tipologica e le nozioni fondamentali della linguistica cinese, quali il concetto di morfema, distinto in morfemi liberi e legati, grammaticali e lessicali, e la peculiare definizione di ‘parola’. In secondo luogo, con lo scopo di presentare un contesto di riferimento, si propone una periodizzazione della lingua cinese ed un approfondimento sulla sua evoluzione, con una particolare attenzione al fenomeno di disillabificazione e alla morfologia prosodica.
Il secondo capitolo si concentra sul processo di derivazione nella lingua cinese, sia nella sua fase premoderna che moderna. Nella fase della lingua più antica, il processo linguistico include tre diversi fenomeni derivazionali, ossia l’affissazione subsillabica, sillabica e la derivazione tonale. Diversamente, nella sezione dedicata alla lingua cinese moderna, si presentano inizialmente le nozioni di affissi, affissoidi, affissi grammaticali e word-forming affixes, per poi proseguire con un’analisi dettagliata delle caratteristiche distintive, proprie della prefissazione e della suffissazione.
L’ultimo capitolo, infine, costituisce il corpo centrale dell’indagine, poiché esamina la produttività del processo di affissazione nella lingua cinese attraverso lo studio di tre prefissi specifici: fēi- 非, duō- 多, fù- 副. La loro produttività è indagata attraverso la consultazione di testi presenti all’interno del CCL (Center for Chinese Linguistics PKU) Corpus. Inoltre, utilizzando l’indice di produttività (Hapax-based measure), si esaminano i prefissi in questione all’interno di tre diverse sezioni del corpus, ognuna rappresentativa di un periodo storico differente. Questo approccio permette di valutare la produttività dei prefissi in una prospettiva diacronica, mettendo a confronto fasi linguistiche che si estendono su intervalli temporali relativamente distanti. |
it_IT |