Abstract:
Nel seguente elaborato verranno discusse le decisioni dei risparmiatori nella gestione economico-finanziaria della propria ricchezza, le quali sono spesso condizionate da Bias comportamentali che inducono a molteplici errori e scelte che possono dimostrarsi inadeguate. Le influenze comportamentali vedono la loro genesi nei fattori emozionali, cognitivi e sociali, che si mostrano in modi differenti nelle scelte di investimento, assicurative o previdenziali. Gli studi empirici nel settore finanziario, congiuntamente a quelli intrapresi dalle autorità di vigilanza, hanno evidenziato alcune metodologie per mitigare gli errori comportamentali più frequenti. In tale panorama, la finanza sostenibile si carica di particolare importanza; è risaputo, infatti, come il processo di transizione a una zero-carbon economy necessiti considerevoli investimenti che, proprio per la loro ampiezza, richiedono il coinvolgimento non solo del settore pubblico ma, inevitabilmente, anche di un flusso di risorse finanziarie provenienti dal mercato dei capitali. La creazione di labirinti psicologici può portare i risparmiatori a compiere scelte finanziarie che danno precedenza alla prospettiva economico-finanziaria, ignorando o limitando le connotazioni di sostenibilità delle iniziative oggetto di finanziamento.