Abstract:
L’elaborato proposto si pone come scopo di indagine primario la definizione, la progettazione e l’efficienza che il lavoro ibrido rappresenta nelle realtà aziendali d’oggi.
Sarà necessario analizzare come lo smart working combinato al lavoro in presenza sia diventato obiettivo principale e come incarni un nuovo concetto di lavoro organizzato per fasi, cicli e obiettivi senza ricondurlo ad una mera variazione del luogo in cui viene svolta l’attività.
Il primo passo per capire perchè il lavoro ibrido gioca un ruolo fondamentale sarà comprendere anche, che tecnologia e digitale sono un binomio vincente per flessibilità e innovazione, pilastri del nuovo modello, senza i quale non esisterebbe.
La tesi individuerà poi i fattori chiave dell’organizzazione e dei meccanismi che coordinano il lavoro ibrido e come quest’ultimo influenzi anche l’ambiente di lavoro.
Sarà quindi analizzato l’impatto sull’orario lavorativo e sulla produttività e il grado di intensità con cui i dipendenti lavorano sia nel caso dello smart working che in presenza confrontati poi con la modalità ibrida e i vantaggi e i benefici che si possono trarre.
Tutte queste variabili che compongono il nuovo modello verranno poi analizzate dal punto di vista dei ruoli aziendali, partendo dalla base sino ai vertici di leadership, sottolineando come le relazioni tra colleghi e sottoposti-superiori possano essere influenzate in una situazione di questo tipo.
Per concretizzare quanto analizzato a livello generale nel mondo azienda, verrà infine applicato al settore specifico banche, in particolare all’istituto di credito Sella (analisi empirica e confronto dati).
Si andrà spiegando come l’introduzione della tecnologia nei processi bancari, abbia permesso l’accesso anche in questa specifica attività di svolgere il lavoro ibrido e di come questo influenzi relazioni, operatività e ambiente di lavoro.