Abstract:
In questo studio è stato analizzato il percorso storico della tragedia greca per poterne capire l'essenza e scoprire per quali motivi sia stata così importante per la nostra cultura. Il carattere della tragedia è stato strettamente connesso all'emotività degli spettatori: essa, essendo incentrata su vicende in grado di provocare un forte coinvolgimento emotivo in coloro che la seguivano, aveva la capacità di purificare, tramite la catarsi. Coloro che assistevano a questi spettacoli, apprendevano una grande lezione di vita, grazie alle complesse vicende che venivano messe in scena. Trattando temi di carattere universale come il rapporto tra bene e male, colpa e punizione, legge e libertà, l'umano e il divino, essa si era resa alla portata di tutti. Tramite l'analisi storica e grazie a Nietzsche, convinto della superiorità dei Greci, si è potuto capire il motivo per il quale si ritiene che, da questo popolo abbia avuto origine la tragedia. Si deduce che la filosofia fonda le sue radici anche dal connubio di culto, fede, teatro, poesia , musica, esperienze che oggi chiameremmo arte. Sono stati pure presi in esame due dei termini più significativi, fondamento su cui si appoggia l’intera opera di Nietzsche: l’ apollineo e il dionisiaco, i quali non sarebbero altro che i due aspetti contrapposti della vita che lottano incessantemente e traggono vita da questa lotta. Esaminando la visione del mondo da parte di Nietzsche è emersa la superiorità della dimensione estetica su quella morale.