Abstract:
Questo lavoro si propone come un’indagine sul commento di Giorgio Agamben alla "Lettera ai Romani". Si è inteso interrogare il testo muovendo dal proposito di considerarlo, più che una interpretazione della lettera paolina, un’interpretazione del pensiero di Walter Benjamin e, in special modo, della sua filosofia della storia. In tal senso il presente lavoro si costituisce come un confronto tra i due autori, attorno al tema centrale del messianismo e, conseguentemente, della redenzione. In particolare, abbiamo cercato di stabilire ove è possibile riscontrare in Benjamin la presenza del concetto paolino del "katechon". Per far questo, abbiamo considerato la continuità ravvisabile nel pensiero del filosofo tedesco, dal saggio "Sulla lingua in generale e sulla lingua dell’uomo" alle "Tesi di filosofia della storia", continuità che diviene la base dello sviluppo del pensiero del filosofo italiano. Oggetto di interesse per noi, inoltre, è stato intendere come queste prospettive di filosofia della storia vengono articolate con la teoria della sovranità, e se questa, che costituisce uno degli sforzi maggiori di Agamben, si accordi coerentemente con il pensiero del filosofo tedesco.