Policy vs. Popularity: A Case Study of Political Decision Making in the European Parliament in the Context of Meat-Substitutes Denominations

Abstract

Il presente lavoro è un case-study sul voto riguardante la nomenclatura dei prodotti vegetali a sostituzione della carne tenutosi il 23/10/2019 presso il Parlamento Europeo. La proposta legislativa, presentata nell'ambito di un'ampia riforma della Politica Agricola Comune (PAC), avrebbe prodotto considerevoli effetti sui produttori di alimenti sostitutivi della carne se votata favorevolmente. La tesi si propone di considerare il risultato del voto alla luce di alcune variabili esplicative, in modo da determinare se esso possa essere ricondotto ad uno tra due comportamenti strategici: cercare di mantenere la propria reputazione davanti agli elettori nel contesto di una scelta politica particolarmente contestata; oppure favorire gli interessi dei gruppi di interesse del settore alimentare, notoriamente influenti sulla scena europea. I risultati condurranno alla conclusione che, benché alcune lobby fossero interessate alla politica in questione e abbiano verosimilmente cercato di influenzare i risultati del voto attraverso campagne sui social, il comportamento dei parlamentari può essere meglio spiegato da un'attenzione verso la propria reputazione e verso la propria fortuna politica. Questi risultati verranno presentati alla luce della "informational school of political economy" , le cui idee costituiscono la base teorica su cui sono costruiti tre modelli. Dal punto di vista analitico, si utilizzano gli strumenti della statistica Bayesiana. Ciò non solo per una interpretazione più corretta della significatività statistica, ma anche perché permetteranno di sceverare la complessità dei problemi proposti in maniera elegante ed intuitiva, permettendo ricorso agli strumenti ed ai modelli più avanzati dell'econometria. Infine, si rimarcherà il posto di questo studio nel più ampio contesto del campo di studi noto come "International Political Economy": benché non direttamente collegato ad uno studio sui commerci internazionali (essendo stata rigettata la proposta legislativa), la rilevanza di politiche consimili, spesso legate a precisi indirizzi politici, è infatti passibile di influenzarli significativamente.