Abstract:
Il contributo delle organizzazioni private nel contesto del welfare italiano ha avuto un’evoluzione nel tempo, caratterizzata da forme e livelli di coinvolgimento diversi, ma orientati verso un rapporto sempre più paritario con il pubblico. In particolare, negli ultimi anni con l’introduzione della coprogettazione è stato promosso un ripensamento delle modalità di ideazione e realizzazione degli interventi sociali, attraverso un coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore che entrano in partenariato con il pubblico. In questa prospettiva collaborativa, le risorse e le competenze vengono condivise al fine di individuare soluzioni efficaci ai problemi, attraverso un processo comune multidimensionale.
Lo studio si propone di analizzare concretamente i processi della coprogettazione, utilizzando come caso studio il progetto S.T.E.P. Questo progetto è il risultato di una coprogettazione promossa dall'UIEPE di Venezia e dall'ULEPE di Padova e Rovigo, in collaborazione con altri 15 enti sia pubblici che del terzo settore.
Per rispondere alla domanda di ricerca, sono state osservate le dinamiche di gruppo durante i tavoli di lavoro e le cabine di regia, e sono stati analizzati tutti i documenti di progettazione al fine di ricostruirne il processo. Inoltre, sono state condotte 24 interviste rivolte agli attori coinvolti con l’obiettivo di indagare la loro partecipazione.