Abstract:
Definire il sistema di welfare cinese può risultare un’operazione complessa. Si tratta, infatti, di un Paese con le sue peculiarità storiche, sociali, culturali e politiche, che lo differenziano dai Paesi vicini, come la Corea del Sud, il Giappone o Singapore, tanto da portare gli esperti in un primo momento a escludere la Cina dall’indagine dei sistemi di welfare in Asia orientale a causa del suo diverso sviluppo. Nonostante le somiglianze che emergono da un’attenta comparazione, ciò che caratterizza la Cina e lo sviluppo delle sue politiche sociali risiede proprio nella sua eterogeneità economica, sociale e culturale e nelle sue vaste dimensioni, che non permettono una gestione centralizzata e uniforme del sistema di welfare. Per comprendere al meglio il Welfare State cinese è, quindi, necessario guardare alle sue variazioni locali. Si tratta di un sistema costituito da regionalismi, le cui prestazioni sono il risultato dell’interazione tra governo centrale e governi locali. Il rapporto dinamico tra queste due realtà garantisce l’offerta di un sistema di previdenza sociale modellato sulle esigenze economiche e sociali dei territori di riferimento, poiché i governi locali si trovano a dover far fronte in modo diverso alle diverse esigenze che hanno le varie province cinesi.