Abstract:
La tesi esplora il contributo di Michel Foucault e Franco Basaglia per una genealogia dell’istituzione psichiatrica: si intende esaminare il paradigma della medicalizzazione come strumento di controllo sociale, affrontando la complessa questione del normale e del patologico nell’Occidente e nell'ambito psichiatrico.
Viene approfondito il legame tra conoscenza e potere nel contesto psichiatrico, esaminando il concetto di diagnosi psichiatrica come processo di costruzione di verità. In seguito, si vuole analizzare il metodo adottato da Franco Basaglia, esplorando la situazione critica della psichiatria e il movimento anti-psichiatrico: l'attenzione si concentra sull'impatto della macchina diagnostica psichiatrica sul paziente e sulle conseguenze di ciò. Infine, si intende esaminare il processo di abolizione del manicomio e la nozione contemporanea di libertà, valutando l'interrelazione tra benessere mentale e concetto di normalità.
Attraverso questo studio critico, si propone una riflessione sulla complessa interazione tra norma, potere psichiatrico e libertà nell'ambito della storia occidentale della follia, aprendo spazi per un'analisi più approfondita sulle sfide contemporanee nella comprensione e nella gestione della salute mentale.