Oggetti, rêveries, caducità. Una lettura de L’Éducation sentimentale

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dc.contributor.advisor Cangiano, Domenico it_IT
dc.contributor.author De Toni, Emmanuela <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-05 it_IT
dc.date.accessioned 2024-05-08T13:29:29Z
dc.date.available 2024-05-08T13:29:29Z
dc.date.issued 2024-03-15 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/26753
dc.description.abstract L’Éducation sentimentale di Flaubert può essere letta come un laboratorio di idee e visioni su un mondo in collasso, quello della Francia post-rivoluzionaria, che di lì a poco diverrà il mondo decadente, malinconico, frustrato e senza dèi dell’Europa primonovecentesca. Il romanzo è attraversato da un senso di perenne e monotono fluire dell’esistenza, legato al presentimento della caducità del tutto. Nel primo capitolo viene analizzato il concetto di realtà nella poetica di Flaubert, in relazione soprattutto a L’Éducation. Flaubert utilizza delle strategie retoriche per rendere la realtà in termini non naturalistici e anti-drammatici, attive principalmente sul piano della narrazione e su quello della descrizione. Nel secondo capitolo mostro che l’effetto di realtà “implosa”, tipica della Krisis, ha nel protagonista Frédéric il proprio perno percettivo. Frédéric è un anti-eroe: inattivo, scollegato dal reale storico e preda di desideri materico-sensuali, che nascono e si esauriscono in sé stessi. La rêverie è il suo stato d’essere principale, giacché gli permette di semplificare al massimo il proprio rapporto con la realtà (divenuta indecifrabile e deludente) e di rinviare senza fine la soddisfazione del proprio desiderio. Nel terzo capitolo mi soffermo sulla presentazione degli oggetti ne L’Éducation sentimentale, letta alla luce della decontestualizzazione orlandiana. Nell’opera si trovano numerose descrizioni di stoffe, abiti, interni borghesi, oggetti dall’alto valore diegetico e simbolico (es. il “coffret” di Mme Arnoux). L’affollamento di questi elementi ha un legame specifico con la rappresentazione dello sfondo borghese nel romanzo, nonché con il dispositivo della rêverie e con il senso di caducità. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Emmanuela De Toni, 2024 it_IT
dc.title Oggetti, rêveries, caducità. Una lettura de L’Éducation sentimentale it_IT
dc.title.alternative Oggetti, rêveries, caducità. Una lettura de L’Éducation sentimentale it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filologia e letteratura italiana it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023 - sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 974687 it_IT
dc.subject.miur L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Emmanuela De Toni (974687@stud.unive.it), 2024-02-05 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Domenico Cangiano (domenico.cangiano@unive.it), 2024-03-04 it_IT


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