Abstract:
La tesi guarda all’immaginario e all’identità palestinese attraverso il lavoro di una selezione di artisti palestinesi contemporanei. Le opere analizzate danno una chiave di lettura su cosa significa essere palestinesi, quali sono i sogni e le visioni sulla Palestina attraverso il linguaggio dell’arte. Gli artisti selezionati operano dagli anni ‘90 (post accordi di Oslo) ad oggi con diversi medium visuali (fotografia, pittura, video, installazioni…) e vivono in West Bank, a Gaza e nella diaspora. Ognuno di loro interpreta l’identità palestinese attraverso una visione poetica personale, che va a costruire un mosaico di racconti e proposte. Particolare attenzione viene rivolta, dove possibile, ad alcuni elementi quali: posizione rispetto agli stereotipi orientalisti, linguaggi tradizionali re-interpretati, rapporto tra arte e politica, esperienze collettive. Le voci degli artisti sono la fonte primaria utilizzata in questa indagine artistica, insieme a una bibliografia più ampia di analisi e contesto.