The UN role: peacemaker or unable to solve conflicts?

Abstract

La tesi analizza in che modo le Nazioni Unite sono intervenute nei conflitti e se i risultati sono stati positivi o negativi. In particolare, concentrerò la mia attenzione su alcuni eventi storici importanti cominciando dal passato 1950 fino ai giorni nostri. Ma prima d’entrare nel vivo dell’argomento farò una “panoramica storica” che partirà dalle origini delle Nazioni Unite e spiegherò la struttura dell’organizzazione internazionale, la quale è composta da cinque settori e diversi dipartimenti, ciascuno dei quali ha un specifico compito che mira al raggiungimento di un unico obbiettivo: “creare un futuro migliore per il mondo.” Il secondo capitolo, invece, esamina come le Nazioni Unite abbiano rivendicato i diritti umani attraverso una serie di iniziative, tra le quali: La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, L’Anno Internazionale della Donna, L’Anno Internazionale del Bambino, La Dichiarazione del Diritto allo Sviluppo, la creazione dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) e l'ideazione del principio della Responsabilità di Proteggere (R2P). Inoltre, parlerò dei “Millenium Development Goals” concordati da tutti gli Stati Membri nel Settembre 2000, raggiunti però solo in parte fin’ora. Infine, il terzo capitolo darà degli esempi dettagliati riguardo al vero ruolo delle Nazioni Unite durante alcuni conflitti, ad esempio durante : La Crisi Missilistica di Cuba o la Guerra del Congo. Ancora una volta, le Nazioni Unite pare che seguano più la teoria e meno la pratica venendo meno agli obbiettivi portanti da loro preposti.