Abstract:
I polimeri superfluidificanti sono oggi riconosciuti come un componente chiave nella preparazione del calcestruzzo, in quanto assicurano prestazioni allo stato fresco e indurito non altrimenti raggiungibili.
Le sfide introdotte dai nuovi cementi a ridotta emissione di CO2 hanno posto l’attenzione sull’uso di questi polimeri anche in cementeria.
I nuovi cementi hanno alti valori di finezza e maggiore presenza di componenti secondari che possono ridurre la fluidità degli impasti di malte e calcestruzzi, è per questo che oggigiorno i produttori di cemento chiedono additivi che migliorano quest’aspetto.
La struttura chimica degli additivi gioca un ruolo fondamentale nel determinare il meccanismo d’interazione con il cemento o gli altri materiali che compongono il calcestruzzo (sabbie, aggiunte minerali quali calcare, cenere volante, loppa d’altoforno, pozzolana, ecc.).
Scopo di questo lavoro è studiare il meccanismo d’azione di diverse famiglie di policarbossilati e determinare la migliore architettura polimerica per essere impiegata come additivo per cementeria.