Abstract:
Con la presente ricerca si intendono analizzare le evidenze architettoniche del fenomeno culturale detto Kura-Araxes. La ricerca si concentra sull’area del Caucaso Meridionale: questa ampia regione viene anche definita come la “Kura-Araxes Heartland”, ossia la regione che per prima vide fiorire le tanto diffuse quanto ancora enigmatiche comunità Kura-Araxes. L’arco cronologico preso in esame si estende dalla metà del IV millennio alla metà del III millennio a.C.: si è deciso di analizzare tutte le strutture architettoniche finora indagate all’interno di questi limiti fisici e cronologici. Il quadro delineato è caratterizzato da una forte eterogeneità formale: a causa dell’impiego di materiali edili semplici, ma molto diversi tra loro, così come dell’adozione di un’ampia varietà di forme planimetriche. Tuttavia, gli edifici sono in quasi tutti i casi semplici strutture mono- o bicellulari e non presentano elementi di differenziazione sociale o funzionale. Per più di un millennio questa formula architettonica è rimasta invariata, venendo utilizzata sia come ambiente residenziale che come spazio di produzione domestico: se ne conclude che l’architettura Kura-Araxes riflette nella sua essenza la struttura sociale eterarchica ed egalitaria che contraddistingue queste comunità.