Abstract:
Il focus del presente elaborato è il manga shōjo in Giappone e in Italia. Dopo la presentazione di questo genere di fumetto, si procede analizzando e discutendo il suo ruolo nel permettere agli autori e alle autrici, oltre che al pubblico, di esprimere la propria identità e di relazionarsi col mondo, anche se in contrasto con molti standard dominanti delle loro società di riferimento. Si presenta un’analisi attraverso le lenti concettuali dell’estraniamento e dell’esotismo, rappresentati da diversi elementi, come la lontananza spaziale, temporale, l’elemento magico e le caratteristiche grafiche di tipo fisico-somatico dei protagonisti. Si vuole procedere a questa panoramica in modo da analizzare come la presenza di questi elementi sia risultata un possibile elemento di fascino e abbia influito sulla popolarità dei manga sia in Giappone che in Italia. Poiché la produzione di manga shōjo è vasta, dopo una panoramica più generale si è deciso di porre l’attenzione su alcuni manga in particolare: Sailor Moon (or. giapponese 1992-97, ed. italiana 1995-99), Kyō Kara Maō (or. giap. 2005-2016, ed. inglese 2008-2010), My Next Life as a Villainess: All Routes Lead to Doom (or. giap. 2017 - in corso, ed. inglese 2019 – in corso) e I’m in love with the villainess (or. giap. 2020 – in corso, ed. italiana 2023 – in corso).