Abstract:
Tema della tesi è la concessione italiana fondata nella città di Tianjin all'inizio del Novecento.
Dopo aver inizialmente contestualizzato dal punto di vista storico la fondazione della stessa, si passa all'analisi del suo sviluppo, rispettivamente durante gli anni della fondazione (1902-1912), durante gli anni centrali e dell'epoca fascista (1912- 1943) e durante gli anni del secondo dopoguerra e della retrocessione della stessa alla Cina (anni Quaranta). Ci si dedica poi a uno studio sulla differente immagine che della nostra concessione emerge confrontando le fonti italiane con quelle cinesi, soffermandosi in particolare su come talvolta le fonti italiane enfatizzino alcuni aspetti più del reale, o viceversa su come altre volte le fonti cinesi puntino a sminuirli o ad accentuare le caratteristiche negative. La tesi si conclude con una sezione dedicata all'attuale progetto di restauro di cui la zona della ex concessione è stata protagonista a partire dal 2004 . Tale sezione comprende una digressione iniziale sull'anniversario dei seicento anni dalla fondazione della città e sulla conseguente promulgazione del piano di conservazione del patrimonio culturale (lanciato dalla municipalità di Tianjin ed entrato in vigore nel 2005), e si concentra poi nello specifico sul restauro della zona della nostra ex concessione , che ha portato alla creazione della "New I-style town", vera e propria vetrina del Made in Italy nel cuore della Cina.