Abstract:
In quanto universale linguistico, la negazione ha sempre destato notevole interesse a livello grammaticale, ma la sua natura trasversale l’ha altresì resa oggetto di ricerche in ambito logico, funzionale, formale e filosofico, e ha fatto sì che gli studi condotti a riguardo sul piano sintattico non ne possano ignorare le relazioni con le altre componenti dell’enunciato. Ciò è particolarmente evidente nel caso del Cinese Moderno Standard, lingua caratterizzata da una pluralità di avverbi di negazione resa indispensabile dalla diversa compatibilità di ciascun morfema con parametri quali le restrizioni aspettuali e azionali, l’oggettività della situazione descritta e la sua appartenenza o meno al dominio del realis. Partendo da questo presupposto, il presente elaborato si pone l’obiettivo di illustrare i rapporti che gli avverbi di negazione maggiormente utilizzati in 普通话 Pǔtōnghuà instaurano con i modali. La questione sarà analizzata inizialmente in chiave teorica, e in seguito attraverso una ricerca condotta per mezzo di corpora costituiti da discorsi di locutori sinofoni. Nello specifico, l’elaborato è suddiviso in cinque sezioni, il cui contenuto è ripartito come segue. Il primo capitolo è volto a illustrare, sulla base degli studi pregressi, gli impieghi degli avverbi di negazione esistenti in Cinese Moderno Standard, in particolare dei tre maggiormente utilizzati, ossia 不bù, 没méi e 别bié, mentre nel secondo si metteranno in luce, in chiave dapprima strutturale e in seguito lessicale, le relazioni che tali avverbi instaurano con i modali. Le ultime tre sezioni sono invece finalizzate a discutere quanto precedentemente asserito sulla base delle evidenze derivanti dalla consultazione dei corpora: nel terzo capitolo si indagheranno le compatibilità strutturali e sintattiche fra la negazione e i modali appartenenti al dominio epistemico, nel quarto si prenderanno in considerazione le peculiarità del rapporto che la negazione instaura con i modali deontici ed anankastici, mentre nel quinto l’analisi riguarderà le relazioni fra gli avverbi di negazione e la modalità dinamica.