Abstract:
Il riciclaggio di denaro è un fenomeno che permette l’ingresso di proventi di natura illecita nell’economia legale, pervadendo il tessuto economico e sociale di uno Stato. Con le sue conseguenze negative per il mercato, la libera concorrenza e la collettività, il riciclaggio rappresenta una questione di grande attenzione per le Autorità di vigilanza. Si tratta di un problema poliforme e mutevole, ragion per cui la normativa, nazionale ed internazionale, si è evoluta notevolmente nel corso degli anni, anche in virtù della crescente sensibilità sul tema. La disciplina in materia ha dato spazio allo sviluppo di una serie di presidi antiriciclaggio, quali ad esempio l’adeguata verifica della clientela e l’obbligo di conservazione delle informazioni raccolte, volti a fornire gli strumenti, non solo alle Autorità ma anche a intermediari e professionisti, per rilevare e portare alla luce fenomeni di criminalità; un altro strumento di particolare rilevanza per questa finalità è quello della segnalazione di operazioni sospette. Il presente elaborato ha come obiettivo un’analisi empirica, relativa alla regione Veneto, di una delle molteplici forme di espressione del riciclaggio: il fenomeno delle Cartiere, ossia società che emettono fatture per operazioni inesistenti agevolando attività di evasione e riciclaggio. Queste società rispondono ad una serie di caratteristiche, individuabili studiando determinati indicatori elaborati dall’UIF, uno fra tutti il numero ridotto di dipendenti.