Abstract:
Guido Reni e gli Antichi Maestri sono in grado, all’interno di un giusto contesto, di avere un impatto sul grande pubblico? Quanto incidono i differenti allestimenti in tutto ciò? Si possono conciliare le esigenze di un pubblico specializzato e quelle di un pubblico generico? Queste tipologie di mostre sono in grado di far riflettere, educare e coinvolgere i pubblici o rischiano di entrare a far parte di quella serie di mostre considerate come semplici distrazioni dalla vita quotidiana per la maggior parte delle persone?
Queste sono alcune delle domande che contribuiscono a tessere la trama di una riflessione che, partendo dalla fortuna critica e dalle più importanti narrazioni curatoriali dell'ultimo secolo, giunge ad un'analisi critica dei percorsi espositivi delle tre recenti mostre con l'obiettivo di considerare il delicato rapporto che intercorre fra gli aspetti storico-artistici, necessari nelle esposizioni riguardanti gli Old Master, e quelli che, interessando le diverse modalità allestitive, di conservazione ed esposizione, impattano in maniera più diretta sul pubblico.