Abstract:
Il concetto di pianificazione strategica si impone negli ultimi decenni in quanto forma di governance territoriale capace di affrontare la crescente complessità del governo urbano e territoriale. L'esigenza di adottare un approccio sistematico ai problemi urbani nasce dalla concezione della città come un organismo vitale, assunto che sposta l'attenzione delle politiche dall'infrastruttura fisica alla dimensione urbana e al benessere e alla salute dei suoi cittadini. Al fine di implementare dinamiche positive per lo sviluppo dei territori, la pianificazione stringe nel tempo un legame sempre più stretto con la cultura. Le politiche pubbliche, in special modo le politiche culturali, vengono utilizzate dalle istituzioni locali per promuovere uno sviluppo che si focalizzi sull’accrescimento della coesione sociale e sulla creazione e valorizzazione di un’identità in cui il territorio e i suoi cittadini si possano riconoscere. In anni ancora più recenti, molte città e strategie di rigenerazione urbana iniziano ad attuare scelte progettuali sulla base di un nuovo paradigma: quello della città creativa. Diverse teorizzazioni vengono realizzate del modello. In particolar modo l’oggetto di questo lavoro si concentra sui modelli originati dall’UNESCO con il suo Creative Cities Network, e su quello formulato da Charles Landry. Di derivazione diretta, troviamo poi il modello della Città Creativa 3.0 sostenuto dall’urbanista Maurizio Carta, che sarà alla base della metodologia utilizzata per l’analisi del Piano Strategico della Città Metropolitana di Palermo pubblicato nel 2023. Quest’ultimo documento viene studiato in quanto politica pubblica applicata al contesto urbano e metropolitano della città di Palermo: da cosa nasce, come si struttura e come si propone di agire. L’analisi viene successivamente approfondita valutando il modo in cui si dispiegano le principali dimensioni della città creativa all’interno del piano strategico, e in che maniera le misure delineate nell’agenda possano configurarsi in qualità di politiche culturali implicite per la loro influenza sull’identità culturale del territorio di riferimento.