Abstract:
Il presente elaborato mira ad esaminare nel dettaglio la tematica della contabilizzazione in bilancio degli strumenti finanziari derivati.
Attraverso un'analisi delle normative contabili nazionali ed internazionali, la ricerca si propone di comprendere come l'adozione di specifiche metodologie di classificazione e valutazione dei derivati possa influenzare la trasparenza e la rappresentazione accurata della situazione patrimoniale e finanziaria delle imprese.
Nel primo capitolo viene fornita una parentesi storica sulla nascita e lo sviluppo di questi prodotti nel tempo e successivamente un focus sulle principali tipologie esistenti attualmente, nello specifico i contratti forward, i futures, le opzioni e gli swap, con poi un accenno anche alla macrocategoria dei derivati esotici.
Il secondo capitolo si concentra sulla contabilizzazione in bilancio, introducendo il concetto di fair value nonché le analogie e le differenze tra il principio nazionale OIC 32, emanato a seguito della riforma avviata nel 2015, e quello internazionale IFRS 9, ponendo in particolar modo l’attenzione sul dualismo tra operazioni di copertura dei rischi assunti ed operazioni con finalità diverse da quelle di copertura.
Infine, il terzo capitolo è strutturato in un’analisi empirica attraverso la quale, prendendo in esame alcuni contratti derivati commercializzati nel recente passato, sono state sottolineate le differenze di contabilizzazione tra il periodo antecedente alla riforma e quello successivo.