Abstract:
Da molti anni i cambiamenti climatici stanno portando dei problemi concreti all’interno sia della società che dell’economia, costringendo le istituzioni a fornire delle linee guida e delle politiche che riescano a combinare la continua crescita economica che si sta vivendo con il sempre più crescente rispetto verso la natura e l’ambiente. Questo concetto è stato introdotto per la prima volta nel rapporto Our Common Future del 1987 per poi essere utilizzato come caposaldo all’interno di tutte le politiche pro-ambiente che sono state sviluppate tra cui, per esempio, i Millenium Development Goals oppure l’Accordo di Parigi sul clima o, più di recente l’Agenda 2030 come anche all’interno della Taxonomy EU. Un ruolo centrale all’interno di questo ampio tema è rappresentato dalle banche le quali sono coloro che, grazie ai processi e ai prodotti offerti, possono incentivare gli investitori e le imprese verso finanziamenti e/o investimenti sostenibili. Questo elaborato, quindi, andrà in un primo momento a dare una panoramica degli obiettivi che l’Unione Europea ha delineato, con particolare riferimento alla Tassonomia EU; successivamente si andrà ad esporre il framework delle politiche e delle normative proprie implementate per il settore bancario con attenzione verso l’influenza che gli aspetti di sostenibilità hanno nel processo dell’analisi del merito di credito; quest’ultimo aspetto sarà utile in quanto, nel terzo capitolo, si andrà ad analizzare un caso di una società all’interno del settore moda che ha sottoscritto un Sustainable Linked Loan e come questo riesce ad essere un vantaggio per più controparti.