Abstract:
La struttura a termine dei tassi di interesse è definita come la relazione tra i rendimenti di obbligazioni senza rischio di tipo "pure discount" (zero coupon) e il tempo alla scadenza. La struttura a termine non è sempre direttamente osservabile perché, ad eccezione dei titoli di Stato a breve termine, la maggior parte dei sostituti per le obbligazioni senza rischio (obbligazioni governative) non sono obbligazioni "pure discount". Pertanto, è necessaria una metodologia di stima per derivare le curve dei rendimenti zero coupon dai dati osservabili.
Quando si trattano approssimazioni dei dati empirici per creare curve dei rendimenti, è necessario scegliere modelli matematici adeguati. La prima classe è rappresentata dai modelli parametrici. Questa classe di modelli basati su funzioni include il modello proposto da Nelson e Siegel (1987) assieme alla sua estensione da parte di Svensson (1994). Un approccio alternativo utilizza combinazioni lineari di funzioni di base, definite su tutto lo spettro della scadenza, per adattare la funzione di sconto. Questo è noto come costruzione della curva dei rendimenti basata su funzioni spline.
Nello sviluppo della presente tesi, dopo due primi capitoli in cui andremo a descrivere brevemente gli aspetti principali dei titoli obbligazionari e il modello parametrico di Nelson e Siegel, prendendo come riferimento essenzialmente tre studi che citeremo successivamente, si farà un’analisi del modello di Nelson e Siegel dinamico, ovvero la rivisitazione dello studio originale effettuata da Francis X. Diebold e Canlin Li, sui rendimenti dei titoli di Stato italiani.