Abstract:
Nella prima parte di questa tesi si vuole sottolineare quel frammento della religione giapponese che è più simile ad una dottrina che alle pratiche, che cambia drasticamente avvicinandosi al periodo Meiji e che finisce per essere lo Shintoismo giapponese e la “religiosità” buddista di oggi. Quindi, se si dovesse pensare ad un oggetto venduto in vicino a templi e santuari, la prima cosa che verrebbe in mente sarebbero gli omamori, e quindi sono anche la prima cosa che questa tesi prenderà in considerazione. Un'altra importante tipologia di oggetti che potremmo citare sono gli omikuji, che sono dei bigliettini della fortuna della cultura giapponese dai quali si possono avere consigli per la propria vita e per il futuro in vari aspetti della vita quotidiana. Il terzo oggetto preso in considerazione sono gli ema, le tavolette votive giapponesi che le persone utilizzano per esprimere gratitudine verso una divinità nei templi e nei santuari. Ultimo ma non meno importante, ho pensato che sarebbe stato interessante parlare di goshuin e goshuinchō. I primi sono sigilli rossi che si possono ottenere nei templi e nei santuari, mentre il secondo termine si riferisce al piccolo libro dove raccogliere i goshuin.