Abstract:
L’importanza dei trasferimenti internazionali di tecnologia come determinante dello sviluppo economico è da sempre stata riconosciuta e le politiche volte ad assicurare l’adeguato assorbimento degli spillover tecnologici provenienti dai settori aperti agli investimenti da parte delle aziende multinazionali sono state ripetutamente incoraggiate come una modalità relativamente diretta per modernizzare l’economia di un Paese. Questo elaborato si propone di esplorare un sottoinsieme di tali politiche che, da alcuni anni a questa parte, ha generato non poche discussioni tra gli esperti e le organizzazioni internazionali, ossia quelle misure implicitamente o esplicitamente studiate per obbligare gli investitori esteri ad un trasferimento di tecnologia a beneficio di soggetti locali. Ci si soffermerà sulle problematiche intrinseche ad ogni tentativo definitorio e sulle motivazioni per cui tali politiche sono considerate quantomeno controverse con particolare attenzione alla loro implementazione nella Repubblica Popolare Cinese, dall’inizio del Periodo delle Riforme e di Apertura al più recente conflitto commerciale con Stati Uniti e Unione Europea.