L'insegnamento della lingua inglese e la dislessia evolutiva

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dc.contributor.advisor Scagnelli, Melissa it_IT
dc.contributor.author Noe', Valentina <1993> it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-17 it_IT
dc.date.accessioned 2024-05-08T13:20:36Z
dc.date.issued 2024-03-21 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/26267
dc.description.abstract Il Consiglio dell’Unione Europea, nel Recommendation on a comprehensive approach to the teaching and learning of languages, del 2019, definisce l’apprendimento delle lingue e il plurilinguismo essenziali per elevare la vita ed il lavoro di ogni individuo, nonché uno degli obiettivi centrali nella realizzazione di un piano educativo europeo. In particolare, se si considera l’inglese come lingua straniera (EFL), questa rappresenta una materia chiave, presente nei curriculum scolastici di tutto il mondo, ed inoltre, elemento indispensabile per il successo professionale. Tuttavia, essendo una lingua opaca, con una bassa corrispondenza grafema-fonema, risulta particolarmente complessa per gli studenti dislessici, che trovano difficoltà non solo nella dimensione linguistica, ma anche cognitiva ed emozionale (Daloiso, 2012). Occorre inoltre considerare i dati: secondo le stime del MIUR, nel corso dell’anno scolastico 2020/2021, tra gli studenti frequentanti il III, IV e V anno della scuola primaria e la scuola secondaria di I e II grado, si sono attestati 326.548 alunni, pari al 5,4% del numero complessivo, a cui è stato diagnosticato un DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento), di cui il 37.8% con diagnosi di dislessia, il disturbo più diagnosticato. Alla luce delle disposizioni europee e dei dati del MIUR, risulta fondamentale conoscere come guidare, anche gli studenti con diagnosi di dislessia, al successo formativo e sociale. Questo elaborato presenta innanzitutto una panoramica generale di come si sviluppa l’apprendimento di una lingua straniera, per poi focalizzarsi sulla dislessia e su quali siano le difficoltà che gli studenti con diagnosi di dislessia affrontano nel processo di apprendimento dell’inglese come lingua straniera; verranno poi presentate e discusse una serie di consigli e linee guida metodologiche per un insegnamento accessibile della lingua, rivolto ai docenti che desiderino garantire un apprendimento linguistico inclusivo che punti al successo formativo di ogni studente. Infine, verrà esaminato il lato emotivo e come determinati fattori possano influenzare negativamente l’atteggiamento dello studente con diagnosi di dislessia verso l’apprendimento della lingua straniera. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Valentina Noe', 2024 it_IT
dc.title L'insegnamento della lingua inglese e la dislessia evolutiva it_IT
dc.title.alternative L'insegnamento della lingua inglese e la dislessia evolutiva it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze del linguaggio it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023 - sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 842698 it_IT
dc.subject.miur M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language INGLESE it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Valentina Noe' (842698@stud.unive.it), 2024-02-17 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Melissa Scagnelli (melissa.scagnelli@unive.it), 2024-03-04 it_IT


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