Insegnare Strutture Linguistiche Complesse dell'Italiano a Scuola: l'Approccio Metalinguistico

Abstract

Il presente lavoro si propone di esaminare l'efficacia di un training linguistico basato sull'insegnamento esplicito di strutture a movimento e implementato attraverso un nuovo strumento ludico-didattico, chiamato GIGI (Gioco Inclusivo di Grammatica Interattiva), per facilitare l'uso delle strutture complesse dell'italiano in bambini di 7 anni. L'intervento si concentra sulle frasi relative e coinvolge un gruppo sperimentale di bambini di tre classi seconde di una scuola primaria abruzzese. La procedura adottata prevede 9 incontri in cui, attraverso l'utilizzo di GIGI, viene fornita una spiegazione dettagliata dei ruoli tematici e della struttura argomentale delle frasi, seguita dall'applicazione pratica del movimento in strutture relative oggetto. In particolare, l'intervento si concentra sull'acquisizione della lingua materna degli alunni, l'italiano, attraverso l'applicazione di un approccio ludico-didattico che migliori la comprensione e la produzione di strutture linguistiche complesse nei bambini in età di sviluppo linguistico. Le valutazioni in entrata e in uscita includono test di memoria, comprensione e produzione di frasi interrogative con 'quale' (soggetto e oggetto), comprensione e produzione di frasi relative (soggetto e oggetto), nonché test di narrazione specifici. L'analisi preliminare indica che l'introduzione della grammatica generativa a scuola attraverso l’insegnamento esplicito delle regole sintattiche può influenzare positivamente l'acquisizione di strutture linguistiche complesse. Inoltre, è possibile notare un potenziale effetto di generalizzazione su altre strutture linguistiche a movimento, come le interrogative, che migliorano senza bisogno di un intervento diretto.