Abstract:
Chi è responsabile di un crimine commesso da un individuo? In una società individualista, la risposta sembra essere scontata e, nell'ottica della teoria retributiva, anche ovvia: la responsabilità è dell'individuo che ha deciso di violare le leggi della società in cui vive. Ma qual è il ruolo della società? Avrebbe qualche responsabilità? Sebbene apparentemente la risposta sembri scontata e ovvia, le radici di questi quesiti sono ben più profonde e coinvolgono una serie di concetti complessi: partendo dalla responsabilità fino alla punizione, attraversando il complicato rapporto tra la società e l'individuo. In questo lavoro, ho cercato di rispondere a questi quesiti analizzando i vari concetti propedeutici. Ho esaminato il concetto di responsabilità attraverso il dibattito tra il libero arbitrio e il determinismo. Con una serie di teorie sulla criminalità, ho indagato sul motivo per cui si commette un reato. Ho analizzato il complesso rapporto tra l'individuo e la società, cercando di capire se di fronte a un crimine commesso da un individuo la società ha una responsabilità sia diretta che indiretta, dato che l'individuo ha ceduto i suoi diritti naturali per stipulare un patto che ha dato l’origine alla società civile, di fronte alla promessa della sicurezza dei suoi bisogni. Ho cercato di capire le fonti della legittimazione delle autorità della società e delle sue istituzioni, compreso lo Stato, e il diritto di punire. Inoltre, non mi sono limitato solo alle indagini sulle questioni legate alla responsabilità di un crimine, ma ho anche cercato di rispondere a come un fenomeno così diffuso come la criminalità possa essere ridotto sensibilmente; e cosa potrebbe fare una società e/o uno Stato civile per contenere questo fenomeno.