Abstract:
La tesi analizza i Choreographic Objects del danzatore e coreografo William Forsythe e in particolare una selezione di questa tipologia di lavori che l'artista ha fatto per essere allestiti all'interno di un museo.
Danza e performance sono presenze sempre più frequenti nei musei e nelle gallerie d'arte, ma anche in festival e fiere internazionali, per fare luce su questo fenomeno la tesi introduce
le principali questioni al centro dei recenti dibattiti in ambito museologico in larga parte alimentati anche dalla presenza di danza e performance art nelle loro programmazioni.
L'indagine prende il via dalle riflessioni in corso sull’ontologia della performance art e della danza contemporanea per poi soffermarsi su come William Forsythe utilizza il concetto operativo di coreografia per delineare un campo di azione e di riflessione sempre più ampio e proprio per questo insieme imprendibile, ma anche ricco di stimoli.