Forest Therapy: una nuova pratica di ecoturismo per decentrare i flussi turistici da Venezia

Abstract

La realizzazione di questo elaborato ha avuto come obiettivo quello di dimostrare che il Veneto, nonostante sia una nota destinazione di turismo culturale, dispone di un grande potenziale per lo sviluppo del turismo naturalistico e wellness. In particolare, il lavoro di tesi ha voluto proporre la terapia forestale come catalizzatore per la promozione di un turismo più rispettoso dell’ambiente, che stimoli la riconnessione tra essere umano e natura e, al tempo stesso, permetta di esplorare aree meno conosciute della regione, alleviando così la città di Venezia dall’ eccessiva pressione turistica che la riguarda. Al fine di creare il giusto contesto per poter parlare di Forest Therapy e turismo sostenibile, ho innanzitutto offerto una panoramica generale sul problema dell’Overtourism a Venezia, per poi affrontare il tema della pandemia di Covid-19 che ha portato le persone a riscoprire l’importanza della salute mentale e il piacere di passare del tempo nella natura. Il tutto è stato supportato dai dati del turismo in Italia che hanno dimostrato come, in seguito alla pandemia, ci sia stata una continua crescita del turismo naturalistico e outdoor. Il terzo capitolo della tesi è stato dedicato interamente all’approfondimento della Forest Therapy in tutti i suoi aspetti, mentre l’ultima parte ha presentato il progresso della terapia forestale in Italia e in Veneto. Per finire, è stata proposta l’idea di creare un portale turistico dedicato alle vacanze green in Veneto.