Abstract:
L'empatia negativa è un’esperienza estetica ambivalente e spesso destabilizzante che conduce ad un’attrazione mista a repulsione per personaggi, situazioni, oggetti o posti che sono considerati immorali o, comunque, che posseggono connotazioni negative di qualsivoglia tipo. Questa emozione così forte e profonda, tuttavia, non solo permea le arti moderne e contemporanee, dal cinema alla letteratura, alla fotografia, alle installazioni visive, alle performance e ai brani, ma si sviluppa da una storia ed una logica ben precise. Questo impulso si alterna nel corso della storia dell’umanità con uno opposto, che si sviluppa da un principio diverso e dona vita a prodotti artistici dissimili. La tesi di dottorato del rinomato storico dell’arte Wilhelm Worringer, ovvero “Astrazione ed Empatia” (1908), delucida la differenza tra questi due poli: l’impulso d’empatia e l’impulso d’astrazione, l’ultimo dei quali si lega all’esperienza estetica e catartica dell’empatia negativa. A sua volta, questo trattato filosofico e artistico si trova al centro dell’estetica del Vorticismo, il quale – nonostante sia stato un movimento di breve durata – fece luce su uno dei cardini della letteratura del ventesimo secolo, ovvero Thomas Stearn Eliot. “Preludes” e “Rhapsody on a Windy Night”, infatti, sono due sue poesie che apparirono per la prima volta in BLAST No. 2, il manifesto Vorticista. Queste due poesie moderniste esemplificano alcuni concetti cardine dell’estetica Vorticista e riescono a far provare ai lettori sentimenti riconducibili all’esperienza estetica dell’empatia negativa. Ciò detto, il movimento londinese poteva contare su difformi forme d’arte e personalità diverse tra i suoi ranghi. Una di queste fu Alvin Langdon Coburn, un fotografo americano che, ispirato dall’estetica Vorticista e dalla teoria di Worringer, creò i Vortographs, ovvero le prime fotografie interamente ed intenzionalmente astratte nella storia della fotografia. Questa tesi, pertanto, punta a mettere in luce la forza profonda e primordiale dell’empatia negativa, che ha origina da istinti primitivi. Per provarlo, esamina il filo rosso che unisce la letteratura e la fotografia con l’empatia negativa. Per prima cosa, è stato necessario analizzare la tesi di dottorato di Wilhelm Worringer, dare una definizione di empatia negativa e approfondire l’estetica del Vorticismo. Successivamente è stato indispensabile analizzare e comparare due prodotti artistici diversi, entrambi frutto del movimento Vorticista e capaci di suscitare sentimenti riconducibili all’empatia negativa, ovvero le poesie di T.S. Eliot e le fotografie di Alvin Langdon Coburn. Prima dell’analisi approfondita di queste opere d’arte, tuttavia, è stato necessario introdurre il contesto culturale in cui si sono sviluppate. In conclusione, il lettore carpisce la forza primordiale e coinvolgente dell’empatia negativa attraverso diverse, eppure ancora attuali, esperienze estetiche.