Abstract:
L’interazione tra il testo scritto e la sua formattazione è un aspetto importante nella redazione dei testi cuneiformi, che ad oggi è stato poco studiato. L’obiettivo della presente tesi è quello studiarne le caratteristiche prendendo a riferimento i testi di divinazione della serie Šumma izbu, di cui possediamo oltre 300 testimoni attestati in Babilonia e Assiria dal 2000 al 300 a.C. circa. L’eterogeneità temporale e geografica del campione permette di condurre un’analisi organica con lo scopo di ricostruire il modo in cui la tradizione testuale si rapporta a quella materiale.
Punto di partenza per l’analisi è l’individuazione dei marcatori grafici e degli aspetti di impaginato che caratterizzano le tavolette della serie, e l’implementazione di un database relativo agli aspetti fisici delle tavolette, finalizzato alla classificazione dei testimoni basata sull’ organizzazione grafica del testo. L’obiettivo è di verificare il significato che l’incrocio tra questi dati e quelli derivanti dagli studi condotti dagli studiosi sulla tradizione testuale di Šumma izbu ha avuto nella storia della tradizione di questa serie divinatoria.