Abstract:
A partire dalle attività di volontariato svolte da alcune associazioni del territorio, la tesi si propone di analizzare e approfondire i temi e le forme che la lotta antirazzista assume nel comune di Treviso. Essendo capoluogo dell’omonima provincia e ospitando nei suoi dintorni uno dei centri di ridistribuzione dei migranti più grandi del Veneto, la città di Treviso è particolarmente interessata dalla questione migratoria, configurandosi come una spazio complesso in cui si incontrano e scontrano idee, valori e narrazioni eterogenee. Attraverso la ricerca sul campo e le interviste svolte presso varie associazioni e gruppi locali, il presente lavoro prende in considerazione sia i promotori delle manifestazioni e iniziative tese a contrastare disuguaglianze e razzismo, ma anche i principali destinatari, ovvero la cittadinanza “autoctona” e le persone immigrate. La tesi non si sofferma solamente sulla descrizione di quali narrazioni, temi e forme assume l’attivismo antirazzista e anticoloniale sul territorio, ma soprattutto il contesto sociale e culturale in cui è messo in pratica e come interagisce con esso. Tenendo in considerazione le narrazioni e le politiche dominanti in merito all’immigrazione, i processi di costruzione dell’identità propria e altrui e il significato che assume la razza nella percezione dell’altro e di sé stessi, la città assume le caratteristiche di un’arena in cui si confrontano non solamente schieramenti politici, ma visioni della società e modelli di convivenza differenti, i quali a volte paiono essere addirittura inconciliabili.