Il convento di San Francesco della Vigna in Udine e l’inchiesta della Congregazione dell’Indice dei libri proibiti: uno studio sulla censura degli ordini religiosi tra XVI e XVII secolo

Abstract

Tra 1598 e 1603 la Congregazione dell’Indice dei libri proibiti decise di avviare un censimento delle biblioteche degli ordini religiosi maschili italiani con lo scopo primario di appurare l’applicazione dell’Indice del 1596 voluto da papa Clemente VIII e con lo scopo secondario di controllare le letture dei religiosi dopo gli anni della riforma e l’acquisto di sempre maggiori privilegi da parte degli ordini regolari. Gli esiti di questa indagine sono conservati in 61 codici della Biblioteca Apostolica vaticana, tra i quali si trova il codice Vaticano latino 11304: esso contiene gli inventari della provincia di Sant’Antonio dei francescani osservanti, compresa la lista fornita dal convento di San Francesco della Vigna in Udine, che è il vero fulcro di questo elaborato. I primi due capitoli servono a dare un contesto socioculturale al sopradetto inventario, con particolare attenzione al funzionamento della censura ecclesiastica in età moderna e all’organizzazione della congregazione dei frati minori e delle loro biblioteche, specialmente sul territorio friulano. Il nucleo di ricerca si trova nel terzo capitolo, in cui dopo un breve approfondimento sui contenuti del codice 11304, è stato definito l’elenco dei titoli presenti nel convento udinese a fine Cinquecento, con un tentativo di identificazione dei testi e attuale localizzazione dei volumi citati.