Abstract:
In questa tesi propongo di situare diverse idee e rappresentazioni di corpo femminile, così come articolate ed esperite negli immaginari dell’arabofonia contemporanea e a suo margine, in una prospettiva di molteplice frammentazione. Senza alcuna pretesa di sintesi, saranno le singole voci di artiste, autrici e attiviste di provenienze diverse, nonché abituate alle malinconie linguistiche della diaspora, a comporre dialetticamente un archivio, un mosaico verosimile in quanto parziale: con uno sguardo al passato e uno al presente, tra somiglianze per contatto, facilitate dagli strumenti della ricerca, del dialogo-intervista e della traduzione.