Abstract:
Le relazioni tra Giappone e Repubblica di Corea hanno conosciuto periodi di forte tensione negli ultimi anni. Uno dei principali motivi è indicato nelle questioni irrisolte inerenti al periodo coloniale giapponese in Corea. In particolare, la questione comfort women e quella del lavoro forzato sono state al centro di discussioni tra i due governi. Entrambi i governi hanno cercato più volte di risolvere la questione comfort women, arrivando nel 2015 a firmare un accordo. Per una serie di motivi, però, questo accordo ha trovato difficoltà ad essere rispettato da entrambe le parti, rivelandosi un fallimento che ha portato ad ulteriori tensioni nelle relazioni tra i due paesi. Recentemente, il presidente sudcoreano Yoon ha mostrato un atteggiamento positivo verso le relazioni con il Giappone, che fa sperare in un miglioramento dei rapporti. Nel marzo 2023 si è raggiunto un accordo in merito alla questione del lavoro forzato, che per condizioni diplomatiche, modalità e tempistiche presenta punti in comune con l'accordo del 2015. Analizzando lo sviluppo delle relazioni nippo-coreane in merito alle questioni comfort women e lavoro forzato, questo studio vuole mettere a confronto i due accordi, evidenziandone i punti in comune, diversità e influenza nelle relazioni diplomatiche. Attraverso la consultazione di articoli accademici sulle relazioni tra Giappone e Repubblica di Corea e di articoli delle testate giornalistiche giapponesi, coreane e internazionali, il lavoro affronterà se il dare la priorità ad un veloce raggiungimento della risoluzione delle questioni, non considerando le vittime nelle trattative, sia controproducente nella formazione di relazioni stabili.