Abstract:
Questo lavoro, tesi finale del corso di Laurea Magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, esamina la Biennale Internazionale di Arte di San Paolo mediante un’analisi storica della sua istituzione e della sua evoluzione e un’analisi economica dell’evento. Partendo da una panoramica sull’evoluzione delle arti visive in Brasile, specialmente a San Paolo e a Rio de Janeiro, delineando sempre un parallelo con il contesto politico, economico e sociale del Paese, si è fatto una ricognizione storica sui 60 anni di esistenza della Biennale di San Paolo e delle sue 30 edizioni - dal 1951 al 2012. Successivamente, si è analizzata la formazione artistica brasiliana, l’ingresso dell’arte moderna nel paese, l’evoluzione del mercato artistico culturale e del sistema dell’arte nella città di San Paolo, così come lo sviluppo delle politiche pubbliche orientate alle attività artistiche e culturali in Brasile, ponendo sempre in rilievo la capitale paulista, includendo il ruolo della Biennale in questo contesto. Si è affrontata anche l’evoluzione del processo di gestione economica della Fondazione Biennale di San Paolo, responsabile dell’evento dal 1961, dalla sua tappa iniziale alle sue tappe posteriori. Obiettivo di questo lavoro, oltre a rendere disponibile all’ambiente accademico italiano un histórico delle arti plastiche brasiliane nella modernità, è fare una valutazione economica dell’evento attraverso l’analisi delle ultime cinque Biennali realizzate - tra il 2002 e il 2012 - e un’analisi dell’impatto che la Biennale di San Paolo ha esercitato nel processo di “internazionalizzazione dell’arte brasiliana”. Per completare gran parte di questi campi di ricerca si è effettuato un ampio rilevamento di dati negli archivi della Biennale di San Paolo, della Biennale di Venezia e di varie istituzioni culturali brasiliane.