Abstract:
Assicurazione in agricoltura
L’attività agricola è esposta agli stessi rischi imprenditoriali di chi opera nel settore secondario e terziario ma, allo stesso tempo, per proprie caratteristiche intrinseche, si rivela più vulnerabile al cambiamento climatico, agli eventi atmosferici avversi, alle epizoozie, alle crisi di mercato dettate da repentini cambi degli equilibri economico-politici.
Dopo aver illustrato i fattori produttivi nella tesi si espongono i rischi e gli eventi che possono minacciare l’equilibrio economico e la stabilità patrimoniale dell’azienda agricola e, a completamento, si descrivono il contratto assicurativo ed i fondi mutualistici come strumenti di trasferimento del rischio.
La regolamentazione disciplina la gestione del rischio in agricoltura a partire dal 1970 con la costituzione del Fondo di Solidarietà Nazionale. L’evoluzione legislativa nel tempo è stata dettata dall’integrazione tra le norme nazionali e quelle comunitarie. Il risultato più recente è il Piano di gestione dei rischi in agricoltura, documento emesso annualmente dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che regolamenta gli strumenti proposti agli imprenditori agricoli a sostegno e stabilizzazione del reddito.
Il lavoro prosegue con l’analisi del Piano di gestione dei rischi in agricoltura emesso per il 2023 che, nello specifico, disciplina le polizze assicurative, il fondi di mutualizzazione, i fondi per la stabilizzazione del reddito e introduce il Fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali - AgriCat.
La parte finale dell’elaborato è dedicata alla descrizione del mercato delle assicurazioni agricole agevolate in Italia, con il confronto della domanda e dell’offerta assicurativa, l’analisi della distribuzione settoriale e geografica, lo sviluppo e le prospettive del mercato, e l’analisi dell’andamento del comparto assicurativo.