Abstract:
L'elaborato offre uno studio articolato attorno alla figura di James Lee Byars: partendo da un focus sulle esperienze e influenze artistiche nipponiche, acquisite durante gli anni vissuti in Giappone, e prosegue con l’analisi delle partecipazioni alle grandi manifestazioni artistiche del suo tempo, quali documenta di Kassel e la Biennale di Venezia. A completamento dell’approfondimento sull’esperienza artistica di Byars, si presenta un’analisi delle partecipazioni postume alla Biennale di Venezia (1999, 2013, 2017, 2019).
All'interno del primo capitolo, inoltre, si propone un confronto tra l'opera compositiva di John Cage e alcune performances di Byars, una riflessione contaminata tra arte e musica, in cui il silenzio e le sue conseguenze filosofiche sono l'assioma principale delle creazioni di entrambi gli artisti.
In generale, l'elaborato vuole presentarsi come uno studio inusuale di alcuni caratteri dell'artista poco trattati dalla critica contemporanea, che ritengo essere fondamentali nell'interpretazione e comprensione della poetica dell’artista.