Abstract:
Il fenomeno dell’overtourism è divenuto sempre più rilevante in molteplici città europee, tra cui Venezia, dove il turismo rappresenta la fonte di reddito primaria per l’economia locale. L’eccessivo afflusso di visitatori ha generato una serie di problematiche, quali: la congestione del traffico, l’aumento di tasso di uscita di residenti (emigrazione dei residenti verso l’interland), l’incremento di prezzi per alloggi e beni di consumo, il danneggiamento dell’ambiente naturale e la perdita dell’identità culturale della città.
La città di Venezia, che ogni anno ospita più di 20 milioni di visitatori circa, dovrebbe cercare di adottare delle misure volte a promuovere un turismo sostenibile. Quest’ultimo permette di: controllare il flusso turistico attraverso l’implementazione di restrizioni e accesso alla città, promozione di mezzi di trasporto sostenibili, adottare politiche per preservare l’ambiente naturale, come la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti e la protezione di zone naturali della città.
La promozione del turismo sostenibile, particolarmente nella realtà Veneziana, è ostacolato da molteplici sfide, le quali però risulteranno essenziali al fine di placare il fenomeno dell’over-tourism. In particolar modo, potrebbe dimostrarsi un’iniziativa troppo costosa rispetto ad altre forme di turismo, oppure potrebbe limitare l’ingresso alla città, rendendola accessibile esclusivamente ad alcune classi sociali.
Date le circostanze, risulta obbligatorio incentivare lo sviluppo del turismo sostenibile, in quanto garantirebbe al contempo sia una crescita economica, sia un impatto positivo sul futuro della città, sulla comunità ospitante e sull’ambiente.