Abstract:
Per molti decenni, la letteratura scientifica negli studi educativi si è concentrata principalmente sullo stato negativo degli apprendenti di una lingua straniera, come l’ansia linguistica; al contrario, è stata prestata troppa poca attenzione a tutta una serie di emozioni coinvolte nell'apprendimento delle lingue, soprattutto quelle positive.
Tuttavia, considerando l’importanza delle emozioni nel campo dell’istruzione, negli ultimi anni si è verificato un forte aumento dell’attenzione su differenti emozioni, poiché l’effetto della risposta sia positiva che negativa può avere un’influenza significativa sull’impegno sia degli studenti che sugli insegnanti di lingua straniera.
Per quanto riguarda l’importanza della motivazione nell’acquisizione di una lingua straniera, una nuova ondata di ricerche sulla psicologia degli insegnanti di lingue e sulle loro emozioni ha dimostrato che l’entusiasmo degli insegnanti è contagioso in classe e che influisce positivamente sulle emozioni degli studenti. Pertanto, la motivazione e il benessere degli insegnanti di lingue straniere devono essere presi in considerazione per prevenire effetti gravi e negativi sulla qualità dell’istruzione e sul rapporto con gli studenti.
Il presente studio, in questo senso, è un tentativo di indagare come tre emozioni legate alla lingua straniera: divertimento (FLE), ansia (FLA) e noia (FLB) siano modellate da una variabile interna dello studente, atteggiamento verso la lingua straniera (in questo caso specifico, l’inglese) e perciò come i comportamenti, ed eventuali altre variabili, di tre docenti influenzino l'autostima e la motivazione nell’apprendimento della lingua straniera. Per fare ciò è stata effettuata un’indagine empirica, mediante questionari strutturati.
Hanno partecipato 210 studenti attualmente iscritti al secondo e terzo anno (con un'età compresa tra i 12 e i 14 anni) di una Scuola Secondaria di Primo Grado situata in una zona rurale in provincia di Venezia e i tre docenti di inglese dell’Istituto che hanno compilato sia questionari in presenza (studenti) che online (docenti). Alcuni di questi studenti avevano in comune lo stesso insegnante di inglese.
I risultati hanno mostrato che la maggior parte dei partecipanti era legata positivamente al proprio insegnante di inglese e che quest’ultimo ha inciso sul loro pensiero sulla lingua inglese. Al termine, attraverso domande guidate, è stato analizzato il loro insegnante di lingua ideale e le modalità di insegnamento che vorrebbero fossero utilizzate in classe.
I risultati dello studio vengono discussi alla luce di studi precedenti.