Abstract:
La scelta di trattare il finanziamento del terrorismo è stata dettata dalla rilevanza attuale del tema, nello specifico il finanziamento dell’organizzazione sunnita jihadista Al-Qaeda s.p.a. L’obiettivo di questo elaborato, con il supporto di un’ampia e specifica bibliografia, mira ad analizzare la struttura finanziaria dell’organizzazione estremista islamica e a fornirne una panoramica attuale.
Il punto di partenza è una descrizione di Al-Qaeda, fondamentale per comprenderne lo sviluppo negli ultimi due decenni: da organizzazione gerarchica, localizzata in un unico Stato e volta alla jihad mondiale si è trasformata in una rete di gruppi frammentati che perseguono ognuno propri obiettivi. In questo contesto, l’abilità di Al-Qaeda di raccogliere fondi per le sue attività diventa fondamentale: il primo passo è stata la struttura finanziaria creata dal suo fondatore, Osama Bin Laden. Successivamente, l’organizzazione terroristica è riuscita ad infiltrare i settori bancario e caritatevole islamici, entrambi impegnati nel proselitismo islamico a livello mondiale. Oltre a fonti legali, Al-Qaeda ha sfruttato anche il commercio illecito legato al narco-traffico, al contrabbando di pietre e metalli preziosi, al furto ed al riciclaggio di denaro. Un aspetto di particolare interesse è legato infine alla sponsorizzazione statale, in quanto l’ideologia sunnita wahabita di Al-Qaeda ha valso all’organizzazione il sostegno finanziario degli Stati del Golfo persico.
I canali di trasferimento dei fondi costituiscono un tassello fondamentale della struttura finanziaria di Al-Qaeda: il sistema hawala, i corrieri, le banche, il commercio e le fondazioni di carità sono tutti mezzi per trasferire e riciclare denaro. Il miglior esempio rappresentativo della struttura finanziaria alla base del gruppo terroristico sono gli eventi dell’11 settembre 2001, per la cui attuazione i kamikaze riuscirono a raccogliere e gestire il denaro necessario senza destare sospetti. Dalla sua fondazione Al-Qaeda è riuscita ad adattarsi all’ambiente internazionale, cosa che le ha permesso di sfruttare i vantaggi della globalizzazione e le nuove tecnologie per diffondere il suo messaggio jihadista, oltre a trasformarsi in una rete di gruppi autonomi in seguito all’azione internazionale contro il terrorismo di matrice qaedista.
Il finanziamento del terrorismo qaedista è una realtà in costante evoluzione soprattutto nella regione mediorientale, dove le attuali rivoluzioni civili volte a destituire dittature decennali potrebbero porre le basi per l’emergere di regimi islamici radicali e affini alla causa jihadista di Al-Qaeda s.p.a., come pure per una svolta democratica.