Abstract:
L’obiettivo della presente tesi è di fornire l’analisi di un ecosistema di business turistico emergente, utilizzando il Business Model Canvas ideato da Osterwalder e il suo derivato modello di Destination Development Canvas di Stroia, come strumenti in grado di aiutarci a progettare strategicamente prodotti, servizi e attività di un territorio circoscritto, e fornendo chiaramente e visivamente un quadro delle azioni chiave da svolgere per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dagli anni Novanta si è iniziato a parlare del concetto di Business Ecosystem, inteso come una comunità di imprese e stakeholders che, proprio come negli ecosistemi biologici, collaborano, cooperano ma, allo stesso tempo, competono allo scopo di generare e veicolare valore all’interno del sistema di cui fanno parte. La particolarità di un ecosistema di business è che ogni decisione, anche individuale, ha peso sull’intero ecosistema e che, inoltre, si tratta di una struttura che, se in “salute”, è capace di apportare grande sviluppo e innovazione a tutti i suoi membri. La metodologia di ricerca adottata ha coinvolto gli attori dell’intera destinazione presa in analisi, attraverso delle interviste che sono state rivolte a un gruppo eterogeneo di attori i quali, rispondendo alle domande, hanno contribuito al delineamento del modello di business finale della destinazione. Il caso studio preso in analisi è quello del nuovo distretto turistico dei Sibillini, con DMO denominata “Associazione Sibillini Mountain Experience”, per il quale distretto questa tesi tenta, in ultimo, di riassumere i punti deboli da sanare e le relative modalità operative di risoluzione.