Abstract:
Il presente elaborato analizza i risultati di una ricerca condotta sulla percezione e consapevolezza della salute mentale da parte dei giovani libanesi e dei giovani di minoranze presenti sul territorio libanese. Tale analisi è stata effettuata attraverso un confronto tra la percezione dei professionisti che operano in ambito psichiatrico e psicologico e un campione della popolazione composto da venti giovani di età compresa tra i 20 e 30 anni, di differente confessione religiosa, classe sociale e livello di studi
Dopo il vaglio della letteratura esistente sul tema, si è proceduto all’analisi delle testimonianze raccolte sia tra medici specialisti che tra i giovani del campione al fine di mettere in risalto sia le diverse opinioni tra la popolazione giovanile in merito alla medesima problematica, sia il divario di posizioni tra la popolazione e gli specialisti del settore che si occupano della prevenzione e del trattamento delle malattie e del disagio psichici.
La ricerca si è posta come obiettivo quello di ottenere risultati attuali - posteriori al 2020 - che tengano conto della profonda crisi economica che sta vivendo il paese e degli effetti del trauma collettivo vissuto con la pandemia e con l’esplosione del porto di Beirut, ma senza ascrivere a questi eventi un’importanza preponderante.
Tale indagine si ritiene possa essere innovativa, poiché a fronte di una letteratura che tratta il tema da un punto di vista medico concentrandosi però sulle classi sociali più alte - generalmente i dati proposti riguardano esclusivamente pazienti e studenti degli specialisti -, mancano invece pubblicazioni che indaghino la percezione della malattia e del disagio psichici da parte della popolazione del Libano e in particolare delle classi sociali più basse.