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Lo scopo di tale tesi è analizzare attraverso tre casi pratici se le operazioni di M&A possono essere considerate uno strumento per la creazione di valore e per la crescita e lo sviluppo delle imprese, nonché di resilienza in caso di particolari eventi macroeconomici. Inizialmente, verrà fornito un quadro generale sulle operazioni di M&A individuandone le diverse tipologie, gli svantaggi ed i vantaggi i quali concorrono alla creazione di valore e possono essere ricondotti al concetto più ampio e generale di sinergia, ossia quella fonte di miglioramento tangibile atteso degli utili che deriva da un'interrelazione positiva tra aree di attività. Un'operazione di M&A, infatti, crea valore quando queste sinergie si realizzano, ovvero quando V(AB) > V(A) + V(B). A tal proposito verrà fatto un focus sull'importanza delle stesse sia in termini di valutazione ex ante, poiché concorrono a formare il valore di acquisizione, sia in termini di valutazione ex post. Infatti, in un'operazione di M&A si entra nel cosiddetto mercato di controllo dove il valore di acquisizione della società target non si compone solo di variabili oggettive quali formule valutative stand alone e prezzi comparabili, ma anche di variabili soggettive, come le sinergie, che rappresentano i benefici che l'acquirente può trarre dall'operazione. Saranno, dunque, presentati i principali metodi di valutazione utilizzati per la stima del valore intrinseco quali il metodo assoluto dei flussi di cassa scontati e quello relativo dei multipli di mercato, per poi proseguire con il modello della Stratificazione del Valore per il calcolo delle sinergie, che rappresentano il premio di acquisizione, al fine di determinare il corretto valore di acquisizione nel caso di un'operazione di M&A. Successivamente, saranno analizzati i tre casi pratici che vedono coinvolte la Davide Campari Milano Spa, la FRI-EL Green Power Spa e la Ascopiave Spa per confermare o meno quanto sostenuto in merito alla creazione di valore. Attraverso l'esame del bilancio ottico consolidato del gruppo acquirente si valuterà l'impatto che l'operazione ha avuto sulla situazione economico-finanziaria del gruppo acquirente, in particolare sulle principali voci di conto economico, di rendiconto finanziario, di posizione finanziaria netta e di stato patrimoniale. In seguito, verrà fatta una valutazione ex post delle sinergie sulla base del modello della Stratificazione del Valore. Infine, considerando in modo semplicistico due filoni letterari quali rispettivamente quello della Financial Economics e quello della Industrial Economics, si farà un'analisi relativamente all'impatto che le operazioni hanno avuto sulla quotazione dei titoli dei gruppi acquirenti e sulla loro redditività in termini di ROE e ROS.
Per concludere, verrà fatta un'analisi relativamente alla possibilità per i gruppi acquirenti di trasporre l'operazione in contesti macroeconomici avversi, quali il 2020 e il 2022, in forza di sinergie realizzate maggiori dell'andamento altalenante del contesto macroeconomico, consentendo ai gruppi di realizzare un efficientamento a prescindere da quest'ultimo.
Tutto questo studio avvalora la tesi per cui le operazioni di M&A possono essere considerate uno strumento per la creazione di valore delle imprese, oltre che di crescita e di sviluppo, anche in un'ottica prospettica di medio-lungo termine. Hanno consentito ai gruppi acquirenti di migliorare la loro situazione economico-finanziaria, di realizzare importanti sinergie che avrebbero anche permesso loro di realizzare l'operazione in questi anni, di generare rendimenti anomali positivi per i loro azionisti e di incrementare la loro redditività in termini di ROE e ROS, di sviluppare la dimensione strategica, di cambiare il contesto di mercato, nonché di acquisire e condividere competenze e risorse attraverso una logica di complementarietà. |
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