Abstract:
L’emanazione della direttiva europea 2041/2022 ha sicuramente dato un forte impulso al dibattito italiano in tema di salario minimo.
Ciò che ha spinto i parlamentari europei ad emettere la direttiva in questa materia, è rappresentato dalla situazione del sistema economico/retributivo in Europa: in alcuni Stati i salari minimi sono troppo bassi per garantire una retribuzione adeguata e sufficiente ai lavoratori, in altri, dove la retribuzione minima è regolata dal sistema della contrattazione collettiva, si sta diffondendo sempre più il fenomeno del dumping salariale/contrattuale. Inoltre, il numero dei lavoratori che vivono in povertà è sempre più alto.
Dal momento anche l’Italia è affetta da problematiche di questo genere, la presente tesi cercherà di comprendere se l’introduzione del salario minimo possa rappresentare uno strumento valido e adatto per la soluzione di esse.
Nella prima parte dell'elaborato si riportano le funzioni e gli effetti del salario minimo. Dopodiché, vengono analizzati gli obiettivi e il contenuto della direttive europea 2041/2022. Nella seconda parte della tesi, il focus si sposta all'interno del sistema retributivo italiano. In particolare, viene analizzata l'applicazione dell'art. 36 Cost. e il sistema della contrattazione collettiva. L'ultimo capitolo si riportano diverse proposte di legge in materia di salario minimo, con le relative analisi e approfondimenti.