dc.contributor.advisor |
Camatti, Nicola |
it_IT |
dc.contributor.author |
Marni, Serena <1997> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2023-09-30 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-02-21T12:17:39Z |
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dc.date.available |
2024-02-21T12:17:39Z |
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dc.date.issued |
2023-10-27 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/25414 |
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dc.description.abstract |
L’argomento iniziale della tesi è il turismo sostenibile, il quale ha come obiettivo rendere i turisti/visitatori più responsabili e consapevoli durante il loro soggiorno in merito agli impatti positivi e negativi che possono creare sull’ambiente conseguente al loro comportamento.
Tra le diverse tipologie esistenti si trova il turismo fluviale, il quale consiste nella navigazione in acque interne a bordo di determinate imbarcazioni ed attività di svago come: canottaggio, cayak, rafting, pesca, oppure escursioni a piedi e/o in bicicletta, visita di opere idrauliche, parchi e risorse naturali. È una pratica già diffusa in diversi paesi europei, mentre in Italia il suo sviluppo è ostacolato da alcune mancanze ambientali ed infrastrutturali. Nonostante ciò esistono diverse aree con paesaggi fluviali entusiasmanti tanto da diventare attrazioni e destinazioni turistiche per coloro interessati ad una forma di turismo “slow”: è il caso della Litoranea Veneta, idrovia situata tra la regione Veneto e Friuli-Venezia Giulia. I risultati presentati sono relativi ad un’indagine condotta dalla regione veneta e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia rivolta sia ai turisti/visitatori sia agli operatori coinvolti direttamente e indirettamente nel settore del fluviale. L’obiettivo di questa ricerca è quello di capire quanto questi siano soddisfatti e poter migliorare l’offerta turistica della zona realizzando anche nuovi progetti, così da aumentarne il valore in termini economici e non solo. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Serena Marni, 2023 |
it_IT |
dc.title |
Turismo fluviale come alternativa sostenibile: Il caso della Litoranea Veneta |
it_IT |
dc.title.alternative |
Turismo fluviale come alternativa sostenibile: Il caso della Litoranea Veneta |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Sviluppo interculturale dei sistemi turistici |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
it_IT |
dc.description.academicyear |
LM_2022/2023_sessione-autunnale |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
890330 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA |
it_IT |
dc.description.note |
Abstract
L’argomento iniziale della tesi è il turismo sostenibile, il quale ha come obiettivo rendere i turisti/visitatori più responsabili e consapevoli durante il loro soggiorno in merito agli impatti positivi e negativi che possono creare sull’ambiente conseguente al loro comportamento.
Tra le diverse tipologie esistenti si trova il turismo fluviale, il quale consiste nella navigazione in acque interne a bordo di determinate imbarcazioni ed attività di svago come: canottaggio, cayak, rafting, pesca, oppure escursioni a piedi e/o in bicicletta, visita di opere idrauliche, parchi e risorse naturali. È una pratica già diffusa in diversi paesi europei, mentre in Italia il suo sviluppo è ostacolato da alcune mancanze ambientali ed infrastrutturali. Nonostante ciò esistono diverse aree con paesaggi fluviali entusiasmanti tanto da diventare attrazioni e destinazioni turistiche per coloro interessati ad una forma di turismo “slow”: è il caso della Litoranea Veneta, idrovia situata tra la regione Veneto e Friuli-Venezia Giulia. I risultati presentati sono relativi ad un’indagine condotta dalla regione veneta e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia rivolta sia ai turisti/visitatori sia agli operatori coinvolti direttamente e indirettamente nel settore del fluviale. L’obiettivo di questa ricerca è quello di capire quanto questi siano soddisfatti e poter migliorare l’offerta turistica della zona realizzando anche nuovi progetti, così da aumentarne il valore in termini economici e non solo. |
it_IT |
dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
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it_IT |
dc.provenance.upload |
Serena Marni (890330@stud.unive.it), 2023-09-30 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Nicola Camatti (nicola.camatti@unive.it), 2023-10-16 |
it_IT |