Abstract:
In linea con l’ideologia leninista-marxista la politica religiosa sovietica è stata caratterizzata da una forte spinta antireligiosa e atea che portò a una lotta contro la Chiesa ortodossa russa. L’obiettivo di questo elaborato è quello di analizzare da un punto di vista artistico-culturale lo sviluppo del sentimento religioso russo dalla Rivoluzione di Ottobre al ventennio putiniano, soffermandosi sulle sue ripercussioni sui luoghi di culto moscoviti. In particolar modo, partendo da una contestualizzazione storico-culturale delle relazioni Stato-Chiesa nel XX e XXI secolo, viene analizzata la sostituzione dei simboli religiosi (sia nelle arti figurative sia in architettura) con una iconografia sovietica e la loro ripresa a partire dagli anni ’90, come nella ricostruzione della Chiesa del Cristo Salvatore e la restituzione al Patriarca del Monastero Danilov. Inoltre, la presente tesi di laurea ha come obiettivo quello di esaminare nel particolare i casi della Cattedrale di Kazan’ in Piazza Rossa e del monastero femminile di Začat’evskij.