Abstract:
La cultura conferma essere una leva d’azione considerevole nell’insieme dei comparti sociali responsabili della crescita economica del nostro Paese. I dati delle ricerche dedicate al tema avvalorano questo prospetto per cui le industrie creative e culturali hanno un’incidenza rilevante tanto sul lato della produzione quanto sui livelli occupazionali. Con la cultura si mangia e sulla cultura diventa opportuno investire non solo in termini economici, ma secondo una prospettiva orientata alla crescita del capitale sociale. L’accelerazione della società contemporanea vede nelle esperienze culturali la causa del suo auspicabile rallentamento, giacché l’individuo rintraccia in suddette esperienze un escamotage per sottrarsi all’individualismo post-moderno e al disarticolarsi delle relazioni interpersonali. Le esperienze culturali rappresentano dunque uno strumento di intermediazione efficace tra il bisogno identitario e quello comunicativo e ciò si concreta nella maniera più evidente attraverso il contemporaneo “universo degli eventi”.
Il presente studio analizza il fenomeno dei festival di approfondimento culturale al fine di illustrare le potenzialità di un settore che a più di dieci anni dalla sua nascita continua ad avvalorare la sua incisività nelle attività di creazione di valore per le comunità e nei sistemi di supporto alle strategie di marketing territoriale. Attraverso l’analisi del caso studio ItalyPost è stato possibile dimostrare la validità contemporanea di approcci e metodologie afferenti ad una letteratura vasta, ma tuttavia scarsa di aggiornamenti recenti che potrebbero meglio illustrare il contesto contemporaneo. Lo studio si propone dunque di rappresentare uno spunto per la reintroduzione di questo tema nel campo di analisi e per sollecitare osservazioni dirette del contesto che possano dare una fotografia fedele dell’attuale geografia italiana dei festival di approfondimento culturale.