Abstract:
A partire dal secondo Dopoguerra il mare ha assunto una grande importanza in termini economici, sociali e politici. Prima esso veniva considerato solamente una via di comunicazione e le risorse di cui disponeva erano poco conosciute e venivano sfruttate in modo poco efficiente. Poi si è cominciato ad intendere il mare come uno spazio di vita da valorizzare e proteggere al tempo stesso.
Nella prima parte dell’elaborato andremo a descrivere il grande cambiamento di cui il mare è stato protagonista a partire dagli anni Cinquanta. Esso ha intrapreso un processo di territorializzazione in cui sono sempre più diffusi gli scambi tra terra e mare e dove si instaurano nuove relazioni tra luoghi e persone. La consapevolezza dell’importanza economica del mare è aumentata ed è cambiato il modo di valutare il ruolo degli spazi marittimi.
La seconda parte andrà a focalizzare l’attenzione sull’Italia; in particolare ci si soffermerà sul valore economico del mare e sulle caratteristiche principali del cluster marittimo italiano. Inoltre verrà analizzato un esempio importante di utilizzo del mare: i rigassificatori.